mercoledì 26 ottobre 2011

Prepariamo il pane

Buongiorno, oggi parto un pò in sordina...le notizie sulle alluvioni in Liguria, Toscana..a Roma mi mettono un pò l'amaro in bocca...è stata una settimana densa di notizie incredibili...terremoti...morti ....insomma..una stretta al cuore. Qui ad Iglesias oggi splende il sole, dopo una notte di pioggerella fertile. Spero con questa ricetta di portare un raggio di sole nelle vostre cucine! Dopo la pausa che mi sono concessa, vedi ultimi due post, oggi riprendiamo in mano il tema principe del blog! Ricette col forno solare! Perchè il sole è un vero chef ! Queste settimane ho realizzato qualche ricettina di verdure e dolci...ma oggi voglio proporvi quella che secondo me è la prova del nove, per il forno solare...IL PANE !



Pane ai semi di papavero

Ingredienti per 6 pagnottine :

  • Un forno solare ben costruito e coibentato 
  • Una giornata con cielo libero dalle nuvole
  • 300g di farina
  • 200 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiaini e 1/2 di lievito madre di frumento
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di semi di papavero
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva


Prima mossa di oggi?? No...il fornetto potete tenerlo ancora chiuso! Dobbiamo cominciare con l'impasto!! Fare il pane è un'arte...che purtroppo non mi appartiene! Ma che ogni volta che ci provo, mi pongo verso queste ricette con umiltà, accettando i risultati che le mie capacità mi daranno.


Sul piano di lavoro o in una terrina, mescolate la farina e il lievito, unite poi lo zucchero e il sale, quindi pian piano l'acqua e l'olio, lavorate a lungo fino ad ottenere un impasto morbido e abbastanza elastico, a cui avrete unito i semi di papavero.

Coprite l'impasto e trasferitelo in un luogo tiepido, per la lievitazione. Ora avete circa 4 ore a disposizione, nell'ultima ora mettete a scaldare il vostro forno solare! Così facendo, al momento di infornare, avrete una degna temperatura!


Ho realizzato questa ricetta il 20 settembre, infornando il pane alle 13, con 110° di temperatura interna. Voi potete esser più bravi! Infornando per le 11, sfrutterete ancora meglio la posizione e i raggi del sole!
Mentre il forno scalda, andate a prelevare il vostro impasto ormai ben lievitato.


Formate 6 piccoli panini, spalmate sulla sommità una goccia d'olio e spolverate con altri semi di papavero.


Infornate e ...dopo 4ore circa i vostri panini saranno cotti e fragranti!! Fare il pane in casa è una grande soddisfazione...cuocerlo col forno solare è straordinario!
Pane in cottura nel forno solare

Et voilà!

N.B. Ognuno provi con le proprie collaudate ricette per il pane. Io utilizzo questa che mi dà soddisfazione come risultato! Per praparare una unica grande pagnotta vi rimando al blog di Alexander !http://alexander.blog.tiscali.it/2011/06/05/pagnotta-cotta-al-sole/


lunedì 24 ottobre 2011

Astrocucina!

Lunedì non è giorno di ricetta solare!! Ma voglio scrivere ugualmente, per condividere con Voi un'esperienza che per me è stata straordinaria! La maggior parte di voi mi avrà conosciuto su Twitter, Prima come @SArregordu e poi, da poche settimane, anche come @Incucinacolsole. Sono sempre Arianna...che mi divido tra il mio lavoro e i miei hobby, tra cui proprio la cucina col  forno solare.

 Twitter per me è un'incredibile finestra sul mondo..e non solo! Riesco a comunicare con persone mai conosciute prima, profondamente interessanti, che hanno tanto da dire e condividere. Seguo Twitters che parlano di cucina, di natura, informazione scientifica, informazione,Musica, Sardegna... e non so quanti altri! Ed è un "luogo" virtuale..particolarmente imprevedibile! Io lo reputo come una grande riunione di persone, cuori e menti, che hanno la capacità di arricchirsi vicendevolmente! 

 
Tra questi Twitters c'è @AstroSamantha , in carne ed ossa Samantha Cristoforetti. La seguo perchè la mia ammirazione per chi vive lo spazio è infinita...per ciò che queste persone sono, per ciò che condividono sul social network. Ad un'appassionata di cucina non poteva sfuggire il Tweet di Samantha, in cui raccontava la preparazione della sua cena sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS ). Fagioli e funghi, se non ricordo male! Timidamente le mandai un tweet, dicendole che con gli astri io ci cucinavo ! Che orgoglio aver visto il suo interesse, chiedendomi in cosa consistesse la cucina solare. Il suo commento fu  bellissimo...sulla ISS tutto va ad energia solare, sulla terra col sole ci cucinano... più o meno diceva così..


Ho passato 2 giorni in brodo di giuggiole! ( ogni riferimento al post  precendente è puramente casuale!!) , pensando che grazie a Twitter avevo potuto comunicare con una persona , per me speciale, che sta nello spazio...che ci guarda dall'alto...che ha fatto una scelta di vita che ha elevato la sua mente e spirito in tutti i sensi...

 Da quella sera, tutte le notti esco a guardare la stellata e un pensiero va alla ISS, a Samantha, a cui ...spesso...ingenuamente e in modo sognante...mando un saluto...con un cenno della mano....

Cucinare col forno solare ora, per me, ha ancora più significato.

mercoledì 19 ottobre 2011

Giuggiole,cotogne, uva...

Buongiorno amici! rieccoci al nostro appuntamento settimanale!
Oggi  il forno solare usiamolo per scaldare le vivande cucinate la sera prima o per scongelare carne, pesce o quello che ci pare. Perchè ho scovato una ricetta antica...tanto antica da esser diventata un detto popolare! E, dato che, facendo un giro tra gli alberti della campagna , ho trovato tutti gli ingredienti che mi occorrevano, ho deciso di dedicargli uno spazio su questo blog! Chi di voi non è mai andato in ....Brodo di Giuggiole?!?



Ringrazio il mio papà, ricercatore instancabile di chicche e particolarità botaniche e culinarie, che qualche giorno fa, come una allegra sfida, mi ha messo davanti questa ricetta! Ah si? Sfida accettata!! Le giuggiole le ha fornite il suo generosissimo albero, le cotogne e l'uva i miei ! Ho passato così il mio sabato pomeriggio di metà ottobre. ..con un risultato unico...una sinfonia di profumi, borbottii e sapori che dicevano una cosa sola...Autunno!


Ecco cosa ci occorre per il...

Brodo di Giuggiole 


  • 1 kg di giuggiole ben lavate
  • 1 kg di zucchero
  • due mele cotogne
  • 2 grappoli di uva Zibibbo ( in mancanza usate altra uva dolce)
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • la scorza grattuggiata di 1 limone 
  • Acqua q.b.

Una volta procurati gli ingredienti, assumete lo spirito di una persona che cucina un pezzo di cultura, non solo un semplice, delizioso sciroppo! Fatto? benissimo! 
L'uva Zibibbo l'ho cercata ma non l'ho trovata...allora ho optato per gli ultimi grappoli di uva fragola della mia vigna! Ci stavano benissimo!
Sicuramente con una parabola per cottura solare si riuscirà a preparare anche questa ricetta...ma io per ora non sono così organizzata...


Lavate le giuggiole e l'uva accuratamente, ponetele in una pentola capiente e ricopritele d'acqua, unite lo zucchero e mettete a cuocere a fiamma dolce per 40 minuti circa.



Intanto sbucciate le mele cotogne e tagliatele a fettine sottili, che metterete in pentola a fine della prima cottura.



Unite ora il vino bianco e alzate la fiamma per far evaporare il vino. Tenete sul fuoco ancora per circa 30-40 minuti ( finchè il composto non inizia a gelificare).


Spegnete la fiamma, unite la scorza di limone. Passate il tutto al setaccio e invasate a caldo!


Setacciamo...
pronto da metter nei vasi...


Un corroborante e dolce concentrato per ricordarvi delle tiepide giornate autunnali...per coccolarvi durante l'inverno! 
...vasi  riciclati!

Ottima da sorseggiare dopo il pasto, per dolcificare il latte, per accompagnare delle fette biscottate o per dolci e crostate! E per ricordarvi degli alberi che donano fino alla fine i loro generosi frutti!

Uva superstite

Cotogne trionfali

Giuggiolo

mercoledì 12 ottobre 2011

Riso, zucca e forno solare!


La Zucca...a livello culinario per me era una perfetta sconosciuta! L'ho seminata e coltivata, e usata per scopi ornamentali ma...in cucina non l'avevo mai fatta entrare!
Proprio l'altro giorno trovo una ricetta che mi ha ingolosito e incuriosito...vellutata di zucca! E poi ancora risotto alla zucca.... ( vedi www.zuccheroesale.it) insomma...sono andata a comprare una zucca!! Non vi dico che cerimonie nel mondarla e sbucciarla...assaggiarla cruda..annusarla...e scoprire poi che è deliziosa! Ho iniziato a prender un pò di dimestichezza finchè ieri , vedendo l'ultimo spicchio avanzato ho deciso : Tu, spicchio, andrai nel forno solare!! Ho preso spunto dalle ricette citate prima, l'ho personalizzata un pò e ho messo il mio forno solare a scaldare! Ben venga questo cielo limpido!
Cominciamo !



Riso con la zucca ed erbe selvatiche


Ingredienti per 2 persone:

  • Un forno solare ben costruito e coibentato 
  • Una giornata con cielo libero dalle nuvole
  • 180g di riso integrale o parboiled
  • 400g di zucca
  • 1 patata media
  • mezza cipolla 
  • 1 ciuffo di tarassaco o altre erbette selvatiche 
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1/2 litro abbondante di acqua
  • sale a piacere
  • grana grattuggiato a piacere

Prima mossa è sempre di mettere a scaldare il forno! Dovrà raggiungere preferibilmente i 110°. Io ho preparato questo piatto col sole del pomeriggio, pensando di portarlo a tavola per cena.Calcolate i vostri tempi in modo da  Infornare possibilmente entro le 14 e 30 ( siamo ad ottobre...le mezz'ore sono preziose!)
Intanto sul tavolo avrete una bella tavolozza di colori autunnali!  Colori e sapori da combinare insieme! Prendete un buon coltello e tagliate la zucca a dadini, la patata e dadini un pò più piccoli, quindi la cipolla e il tarassaco.


Prendete la vostra pentola scura, ad hoc per il forno solare , e ponete tutti gli ingredienti, tranne il grana grattuggiato. Prima le verdure, poi il riso, gli aromi, il sale e infine l'acqua.

Tavolozza autunnale !



 Se il forno terrà bene la temperatura il tutto sarà pronto in circa un ora...se invece vi succede come a me..controllate dopo un ora e nel caso prolungate la cottura. Io ho infornato tardi...erano già le 15 e 30, e più passava il tempo e più il forno faceva fatica a tener la temperatura! Però dopo 2 ore circa il risultato era profumato, colorato e delizioso!   Tenete la pentola in caldo e quindi servite nei piatti, con abbondante grana grattuggiato e un buon filo di olio extravergine d'oliva! Un buon piatto, autunnale e di stagione. Uno dei miei primi esperimenti con la zucca, di cui sono soddisfatta!



Piccolo appunto sulle verdure selvatiche !
Io ho la fortuna di vivere in campagna e di osservare il ciclo delle stagioni anche attraverso le erbe che la popolano.. dalle cicorie, al tarassaco alle bietole e ad un'infinito di altre erbe che al tarassaco somigliano ma non lo sono!  

Se avete anche voi questa fortuna , mentre il forno scalda, aprofittatene per fare un giro in campagna...e scegliete ciò che più vi ispira ! Se invece non avete questa fortuna giocate con le spezie trovando in loro il calore del sole... !

mercoledì 5 ottobre 2011

Facciamo merenda?

Mercoledì a tutto sole! Quando cucino col forno solare mi sembra di accumulare un pò di calore in attesa dei freddi mesi invernali! Oggi vi invito a far merenda con me! 
Qualche giorno fa, dopo pranzo, ho fatto un giro tra gli alberi di casa, ciò che resta delle mele e delle pere danno agli alberi una sorta di ornamento unico! E così ho deciso che quei frutti potevano ornare anche la mia tavola! Con  qualche accorgimento, avrei potuto cucinare una merenda sana, gustosa, deliziosa come un dessert, ecologica biologica e di stagione! ( Non male come elenco!!)
Posizioniamo il forno solare e cominciamo!!


Frutta cotta con uvetta 


Ingredienti per 2 persone:

  • Un forno solare ben costruito e coibentato 
  • Una giornata con cielo libero dalle nuvole
  • 2 mele di media dimensione
  • 2 pere di media dimensione
  • uvetta passa
  • zucchero di canna

Uvetta...odiata..amata...io la adoro! E grazie alla mia amica Cristina www.zuccheroesale.it , ho scoperto un negozio fantastico dove ne ho trovato una varietà incredibile! Il negozio si chiama Castroni, catena di negozi presente a Roma. Nel mio ultimo viaggio nella Capitale me lo sono proprio ritrovata davanti e non ho potuto fare a meno di entrarci e scoprire la meravigliosa uvetta del Cile ( ok..non è km 0...ma non ne ho potuto fare a meno!)che dimensione, che gusto....da provare!!

Sbucciate le mele e le pere, tagliatele a fettine e ponetele nella vostra fedele pentola scura da Forno Solare! Aggiungete poi l'uvetta e lo zucchero di canna. ( se volete rendere il tutto più profumato e sfizione aggiungete una spruzzatina di Rum!)


Il vostro forno intanto dovrà essere caldo e scalpitante a 100 °! Infornate per un ora e mezza circa ed ecco il profumatissimo e delizioso risultato!! ( io ho infornato alle 15 per sfornare alle 16e30)
Questo piatto da il meglio di se consumato caldo o tiepido!

Buona merenda o..perchè no..buon dessert!



Arianna